martedì 9 novembre 2010

Elezioni Usa. Riflessioni sul Bene e il Male



Il presidente degli Stati Uniti fa mea culpa dopo le elezioni di midterm che hanno visto la schiacciante vittoria dei repubblicani. Causa del mea culpa: non aver trovato abbastanza velocemente nuovi posti di lavoro e aver così deluso l'elettorato americano. Il popolo americano può essere considerato "esigente" tanto quanto quello italiano sotto questo punto di vista. Entrambi i popoli hanno supportato, e quello italiano tuttora supporta, un governo che non è mai stato in grado di fare qualcosa di concreto, commettendo molto spesso gravissimi errori e gaffe imperdonabili, e poi quando a governare c'è qualcuno che poco si concede a colpi di testa, e cerca di proseguire il suo cammino in maniera regolare, e non cercando di accorciare il sentiero, allora viene accusato di non fare abbastanza. George W. Bush per ben otto anni di mandato non è stato all'altezza di migliorare la situazione dell'economia americana, ma è stato addirittura protagonista dei più importanti crack finanziari degli ultimi anni; per citarne almeno uno, ricordiamoci del caso ENRON. Forse non tutti sono a conoscenza che la società Enron manteneva alti i suoi redditi con trucchi contabili, ma anche ottenendo agevolazioni da parte del Governo mediante favori come aiuti nella campagne elettorali, in particolar modo nei confronti del partito repubblicano. Silvio Berlusconi fa parlare di sè molto più per le sue vicende personali, alquanto discutibili, che non per le sue iniziative politiche. Viene da chiedersi se questo non sia un classico esempio di come funziona in generale la vita di tutti noi, non avete mai l'impressione che a seguire la retta via non si riesca mai ad ottenere nulla e anzi si rimane indietro e si rischia di passare da perdenti? E' colpa di questa società che ormai ci vuole solo come individui furbi e competitivi, che farebbero di tutto pur di riuscire, o è colpa nostra che non siamo stati in grado di mantenere la nostra società pulita e onesta e ci siamo venduti al diavolo pur di ottenere tutte quelle cose che poco hanno a che fare con i veri valori della vita? Perchè se riflettiamo, la maggiorparte si affattica tanto per ricevere fama, potere, soldi ....ma mai per migliorare il mondo in cui viviamo o aiutare i paesi più in difficoltà. Il mea culpa di Obama mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile essere onesti e corretti in questo mondo, senza essere giudicati e compresi; ma devo anche ammettere che chi riesce a rimanere pulito e integro, può davvero considerarsi un vero leader ...basti pensare a personalità come Ghandi, Nelson Mandela e Martin Luther King e tutti coloro che hanno combattutto e vissuto in piena integrità , credendo fermamente in una giustizia utile e necessaria per raggiungere dei grandi obiettivi in maniera equa e a favore di una libertà estesa a tutti, senza alcuna eccezione.

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